Come da tradizione, il prossimo 1° maggio il Seminario di Venegono sarà in festa con l’Arcivescovo e con tutta la sua comunità. In questa 21^ edizione saranno invitati in particolare i giovani della nostra Diocesi per condividere momenti di preghiera, di gioia e fraternità con monsignor Mario Delpini e con i seminaristi.
L’intento sarà quello di offrire un momento gioioso, ma non banale, in cui i giovani che stanno per dire il loro “sì” per sempre a Dio raccontano e condividono con i loro coetanei la propria vocazione.
La Festa inizierà alle 10.30 con la Messa in Basilica presieduta dall’Arcivescovo, poi si potrà pranzare negli stand gastronomici allestiti da alcuni gruppi oratoriani e di impegno socio-civile.
Alle 12.00 inizierà la 10^ edizione del Torneo di calcio a 5, pensato per gruppi di giovani dei nostri oratori.
Alle 16.30 inizierà animazione musicale e alle 17.30 l’evento musicale con la presentazione dei 23 candidati al presbiterato che verranno ordinati il 13 giugno prossimo. I futuri preti proporranno le loro testimonianze inframmezzate da canti e animazione per giovani e adolescenti: l’evento si concluderà con la preghiera per le vocazioni insieme all’Arcivescovo. Al termine ci sarà la possibilità di cena insieme agli stand gastronomici.
Quest’anno, sulla scia dell’anno scorso, si è pensato di potenziare le attrazioni per i bambini e le famiglie. Oltre che aprire il Museo di Scienze naturali del Seminario, che custodisce una straordinaria collezione di fossili, minerali e molto altro, sarà attrezzata un’area con gonfiabili e saranno organizzati eventi ricreativi dal Centro Sportivo Italiano per conoscere diversi sport.
Tra le diverse attività, segnaliamo in collaborazione con Caritas Ambrosiana, lo stand contro la violenza sulle donne “Il Labirinto” e “Non è amore” potrà essere un’occasione offerta a tutti i partecipanti per fermarsi e riflettere su un problema che presenta ormai tratti di preoccupante gravità. Si potranno visitare inoltre la mostra per l’85° di fondazione del Seminario di Venegono e la mostra “Un mondo dentro – clausura e carcere”, un viaggio fotografico per documentare due mondi apparentemente lontani fra loro, ma per tanti aspetti invece molto simili e complementari: quello delle monache di clausura e quello delle detenute, ad accompagnare e a stimolarne la riflessione saranno i seminaristi che in questi anni hanno vissuto l’esperienza dell’anno di pastorale speciale in carcere.
La Festa sarà anche l’occasione per dare la possibilità ad associazioni no profit e di promozione sociale di poter promuovere la propria attività anche attraverso la sensibilizzazione dei tanti che parteciperanno ai diversi eventi previsti durante la giornata.
Desideriamo che il Seminario apra le sue porte alla Diocesi e che gli invitati non siano solo spettatori ma veri protagonisti della festa: durante il pomeriggio alcuni seminaristi saranno disponibili per testimoniare la bellezza di seguire il Signore Gesù attraverso il cammino offerto dal Seminario diocesano.