Da una settimana le comunità di rito ambrosiano hanno iniziato il tempo di Avvento; anche in Seminario ci si prepara ad accogliere il Salvatore.
Da una settimana le comunità di rito ambrosiano hanno iniziato il tempo di Avvento; anche in Seminario ci si prepara ad accogliere il Salvatore.
Ci lasciamo esortare dalla lettera pastorale 2018-19 del nostro Arcivescovo: “Il pensiero e l’affetto, il desiderio e l’attenzione verso il compimento sperato consentono alla Chiesa di fare memoria del passaggio tra noi di Colui che ancora deve venire e ne percepisce l’appello ad un continuo rinnovamento (…). Viviamo vigilando nell’attesa. Viviamo pellegrini nel deserto. Non siamo i padroni orgogliosi di una proprietà definitiva che qualche volta, eventualmente, accondiscende all’ospitalità; siamo piuttosto un popolo in cammino nella precarietà nomade”.
Lungo queste sei settimane il Quadriennio Teologico vuole imparare a vigilare concretamente:
- Nella Liturgia delle Ore: viene proposta la recita comunitaria dell’Ufficio delle Letture meditando come seconda lettura l’Esortazione apostolica Evangelii Nuntiandi di San Paolo VI.
- Lasciandosi plasmare dai testi consigliati da Papa Francesco durante l’udienza del 13 ottobre: “Meditazione sulla Chiesa” di Henry De Lubac e “La conoscenza della Fede” di Romano Guardini.
- Ascoltando testimonianze, durante i vespri del mercoledì, di coloro che ammantano di benedizione le terre che attraversano.
- Sostenendo i progetti proposti dal Gamis in Bolivia, a sostegno delle cure mediche dei lavoratori dei campi, e in Camerun, per costruire nuove chiese e favorire lo sviluppo sociale della popolazione.
Ogni settimana, su questo portale, sarà disponibile una traccia per la meditazione e la caratterizzazione del cammino di Avvento.