«Santi della porta accanto» è il filo rosso che quest’anno lega i numeri di Fiaccolina. Nel mese di dicembre, però, non parliamo di una persona in particolare, ma di una esperienza che ci richiama in maniera forte al fatto che anche nella quotidianità si può vivere da cristiani, sulla via della santità.
Protagonista di questo numero è infatti il Refettorio ambrosiano, una realtà vivace che, con la sua multiforme attività sociale e culturale, custodisce e tiene vivi gli impegni assunti dalla città di Milano nel 2015 in occasione di Expo. La storia del Refettorio, molto più di una mensa solidale, nasce, come raccontato nel fumetto, da Caritas ambrosiana su idea dello chef Massimo Bottura e del regista Davide Rampello. È una storia avvincente, piena di sfide che parevano irraggiungibili, che dimostra che se si accantonano i propri egoismi, se ci si mette a servizio degli altri, specie dei più poveri e deboli e si abbandona la logica dello spreco, si possano fare grandi cose e sentirsi veramente parte della Chiesa.
Ma in questo numero ci sono anche tanti spunti per prepararsi bene alla nascita di Gesù: una rubrica che spiega il significato vero dei tanti simboli del Natale, a cominciare dalla corona dell’Avvento, costituita da sei candele, che rimandano al cammino di preparazione in attesa della «Luce del mondo»; una preghiera da recitare davanti al presepe e la scheda liturgica dedicata proprio al tempo del Natale.
Don Massimo Berera racconta poi come il decanato di Trezzo (e in particolare i chierichetti e i giovani) si sia preparato alla vista pastorale dell’arcivescovo Mario Delpini.
Fiaccolina è disponibile presso il Segretariato per il Seminario (Piazza Fontana, 2- Milano, tel. 02.8556278).