Fiaccolina continua nel delicato compito di affrontare, nel fumetto e nelle sue rubriche, temi sociali a volte difficili da spiegare ai più piccoli, ma purtroppo in crescita nell’ambiente giovanile.

È il caso della droga e delle dipendenze, come evidenziato da diversi fatti di cronaca.
Spesso si ricorre all’uso di queste sostanze, che allontanano dalla realtà, per scappare da situazioni difficili o per avere l’illusione di “stare bene” o solo per essere accettati dai ragazzi del proprio gruppo, ma tutto questo non ci permette di capire che innanzitutto è la nostra salute ad essere in pericolo.
Tra le dipendenze mettiamo anche il fumo, l’alcol e un uso smodato dei social da parte di minori, che non hanno ancora la maturità per possedere uno smartphone con accesso a Internet e alle varie piattaforme condivise. Ne abbiamo parlato sul numero di novembre con un fumetto (purtroppo non a lieto fine) sui giochi pericolosi e la recente vicenda della piccola Antonella,
vittima della sfida micidiale di TikTok, ci deve far riflettere nuovamente.
«Nessuna sostanza, può risolvere un problema che sia emotivo, familiare o di amicizia – ribadisce nella sua rubrica la psicologa Marta Longoni, rivolgendosi direttamente ai ragazzi – a scuola, a casa, in oratorio o nello sport possiamo imparare a scoprire e a coltivare abilità utili per affrontare i problemi che incontriamo».
E, anche se si sbaglia, si può sempre ripartire da Gesù: il suo sguardo non giudica, non si ferma al nostro aspetto o ai nostri comportamenti errati. È un amico davanti al quale non occorre nascondersi e scappare dalla realtà, Gesù ci guarda con occhi pieni di amore, come ha fatto con l’indemoniato che tutti evitavano.

Fiaccolina è disponibile presso il Segretariato per il Seminario a Milano, telefono 02.8556278, e-mail: segretariato@seminario.milano.it