Siamo lieti, come candidati al Diaconato e al Presbiterato per l'Arcidiocesi di Milano, di potervi presentare il motto e l'icona che abbiamo scelto in vista dell'ordinazione diaconale del prossimo 1 Ottobre 2022 e dell'ordinazione presbiterale del 10 Giugno 2023.

In ascolto dei bisogni e dei desideri degli uomini del nostro tempo, il nostro motto sarà:

«Pace in terra agli uomini, che egli ama»

Considerando gli ultimi anni, segnati dalla pandemia e dagli eventi bellici, siamo consapevoli che l’umanità ha sete di quella pace che Dio ci ha promesso e che solo Lui può donarci. Avvertiamo pertanto, in questo contesto, la chiamata a diventare suoi fedeli discepoli e cooperatori di pace, riconoscendo quei frutti già presenti nel mondo. Faremo nostro l’impegno a portare questo annuncio laddove c’è sofferenza e divisione.

L’immagine che ci accompagnerà in questo ministero è il celebre dipinto Luce e colore. Il mattino dopo il Diluvio di W. Turner,  “pittore della luce” del romanticismo inglese. Egli raffigura il momento che segue il Diluvio universale: al suo interno luce e colore sono protagonisti. In particolare, il vortice di luce travolge la figura di Mosè che scrive il libro della Genesi, avvolge l’asta con il serpente bronzeo in cima, coinvolge gli uomini i cui profili nella parte inferiore soltanto si intravedono. Le forme sono ormai quasi smaterializzate e non restano che gli effetti del colore che si è fatto luce. In questo turbinio di luce e di colore Mosè scrive della stessa vicenda da lui vissuta: in mezzo al deserto il serpente di bronzo è farmaco per quanti lo guardano e diventa così profezia della salvezza che viene dal Crocifisso innalzato sul Golgota. Alla supplica di Mosè per la salvezza del suo popolo il Signore risponde con l’ordine di porre un serpente bronzeo su un’asta, perché chiunque lo guarda, dopo essere stato morso dai serpenti brucianti, resti in vita (Cfr Nm 21,8). Alla nostra sete di salvezza è chiesto di guardare alle piaghe del Crocifisso Risorto che ci offre il dono della pace. Come questa luce dipinta, la pace è dono che sorprende chi la contempla, pervade con i suoi toni caldi tutta l’umanità e vuole raggiungere ogni angolo della terra, anche quello più oscuro. Con la nascita di Gesù, Dio ci rivela che il suo è un volto di pace, offerto ad una umanità chiamata anzitutto a sentirsi amata. Pur in mezzo alle insidie e alle tribolazioni del mondo in cui viviamo, il Crocifisso Risorto dona una pace che è segno di vita, una pace che è segno certo della presenza del Risorto in mezzo ai suoi. L’annuncio delle schiere angeliche ai pastori può così diventare il saluto del Risorto ai suoi discepoli: Pace in terra agli uomini, che egli ama (cfr Lc 2,14).

Grati al Signore che ripone in noi la sua fiducia e ci chiama a servire la sua Chiesa e il mondo, vi chiediamo di continuare a sostenerci con la vostra preghiera e il vostro affetto. Per questo vi alleghiamo la nostra preghiera.

Cordiali saluti,
i Candidati 2023

Signore Gesù Cristo,
che hai detto ai tuoi apostoli:
“Vi lascio la pace, vi do la mia pace”,
rendi questi nostri fratelli
veri strumenti della tua pace,
l’unica che sazia il nostro cuore,
affinché si compia il desiderio di Dio:
“Pace in terra agli uomini,
che egli ama“.

O Maria, Regina della pace,
prega per il loro ministero.
Amen