È una bella storia quella raccontata nel fumetto di Fiaccolina di marzo, soprattutto perché è vera, poi perché ha per protagonisti Leo, un bambino autistico e suo padre Nico, nel mese e nell’anno dedicato a un papà “speciale” come san Giuseppe.

È grazie all’affetto, alla determinazione e al sorriso di Nico e di tutta la sua famiglia che Leo è cresciuto, insieme alla sua disabilità, ancora poco conosciuta e tutelata. Solo in Italia sono 600 mila le famiglie che vivono quotidianamente le difficoltà legate all’autismo.
Ma Nico si è inventato mille modi, a cominciare dalla pizza, per far sì che suo figlio non venisse emarginato dai suoi compagni e dai suoi coetanei e proprio dalla pizza è nato un progetto, PizzAut, per inserire nel mondo lavorativo i ragazzi autistici. Parola d’ordine: «nutriamo l’inclusione».
Il tema è approfondito “Con gli occhi di Gesù” a partire  dalla figura di Isacco, un uomo fragile, messo un po’ da parte dal mondo e dalla stessa sua famiglia, ma scelto da Dio. È il «figlio della promessa che ha cambiato la storia dell’umanità».
La psicologa Marta dà invece ai ragazzi qualche consiglio su come relazionarsi con un amico o con un fratello autistico, cercando di spiegare, con parole semplici, cos’è l’autismo.
Il commento ai Vangeli della domenica e la preghiera di san Giuseppe arricchiscono il numero, insieme alle altre consuete rubriche.

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