Avvento 2017 - Seminaristi ed educatori sono entrati nel tempo forte della preparazione al Natale cercando di approfondire la dimensione del "già e non ancora" propria della tensione verso il Regno.
Entrando in Avvento, la successione dei tempi liturgici si rivela provvidenziale in questo momento storico: di fronte alle tante paure che generano emozioni e violenza in ognuno di noi – l’elenco delle fonti di questa paura e violenza si fa ormai lungo: dai profughi al terremoto; dalla guerra in Siria e in Iraq alla crudezza della campagna elettorale americana; dalla fragilità della nostra identità europea alle conseguenze di una crisi economica che sta rimodellando in perdita i nostri ritmi di vita – l’Avvento cristiano si rivela come un dono inaspettato da custodire gelosamente, per la sua capacità di indicarci lo stile corretto per abitare questo cambiamento d’epoca, come ci ricorda Papa Francesco (Mons. Luca Bressan, docente di Teologia pastorale del Seminario, dall’editoriale della Parrocchia S. Nicolao della Flue, novembre 2016).
Con questo stile anche la comunità del Seminario cerca di camminare verso il Signore che viene.
In particolare il Quadriennio Teologico si propone le seguenti aree di attenzione:
L’ATTESA
Ascolto di testimonianze di
vita religiosa (mercoledì sera)
Condivisione della fede sulle
testimonianze (giovedì mattina)
L’ATTENZIONE
Puntualità ai momenti di preghiera
comunitaria (compresi i pasti)
Silenzio nei tempi e nei luoghi dovuti
LA PREGHIERA
Ufficio delle Letture prima della preghiera comunitaria del mattino (libero)
LA CARITÀ
Raccolta settimanale per il
Fondo Famiglia e Lavoro della Diocesi