Giusti per grazia, la dottrina luterana della giustificazione. I Professori Maffeis, Scandroglio e Antonelli ne hanno parlato a cinque secoli dalla Riforma, secondo un'ottica di "consenso differenziato".
Mercoledì 25 ottobre presso l’aula Paolo VI del Seminario si è tenuto, come ogni anno, l’incontro interdisciplinare. Quest’anno i relatori sono stati don Angelo Maffeis, don Massimiliano Scandroglio e don Mario Antonelli.
Nell’incontro si è tentato di spiegare la genesi della Dichiarazione congiunta sulla dottrina della giustificazione del 1999 (dialoghi nazionali e internazionali sul tema), cercando di mostrarne il guadagno metodologico, oltre che di contenuto. In conclusione si è cercato di tratteggiare anche qualche concreta proposta sulla prosecuzione del dialogo fra Chiesa cattolica e Federazione luterana Mondiale.
Altro aspetto che risale ad uno dei momenti iniziali del dialogo ecumenico sulla giustificazione: si tratta della tesi di dottorato di Hans Küng, dove il teologo svizzero ritiene di ritrovare un sostanziale convergere della dottrina del concilio di Trento e del pensiero teologico di Karl Barth in materia di giustificazione. Difesa nel 1957, la tesi, tra accoglienze entusiastiche e letture critiche, contribuisce ad attivare un confronto più aperto, improntato ad uno spirito ecumenico”.
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