Lunedì 30 maggio, il Seminario di Milano ha ricevuto un dono straordinario e inaspettato: la visita del cardinale Oscar Andrés Rodrìguez Maradiaga, Arcivescovo di Tegucigalpa in Honduras.
La visita del cardinale Oscar Andrés Rodrìguez Maradiaga, Arcivescovo di Tegucigalpa in Honduras, di passaggio a Milano fra una serie di incontri e conferenze in Germania e la partecipazione al C9, il gruppo di Cardinali voluto da papa Francesco per una più intensa collaborazione e per la riforma della Curia Romana, di cui è coordinatore.
Presiedendo la Santa Messa delle 18.30, Maradiaga ha portato la propria entusiasmante testimonianza come Vescovo e come educatore di vecchia data dei seminari dell’Honduras.
Ha più volte sottolineato come il ruolo del presbitero, così come anche papa Francesco ricorda, è più attuale che mai e non può essere messo da parte, sia nelle proprie terre latino-americane che in Europa. E ciò perché il prete resta l’uomo della gioia del Vangelo, di quel senso che, centrandosi su Cristo e sul suo amore per ogni uomo, permette di vivere la misericordia che riabilita sempre la possibilità della vita, la speranza per una dignità e una umanità più autentiche.
Dolo la celebrazione eucaristica, Maradiaga ha cenato insieme alla comunità del Quadriennio, condividendo idee e speranze sulla Chiesa ed allietando con il proprio stesso canto “La alegria del Evangelio” i seminaristi, sempre più trasportati dalla grande schiettezza e freschezza del messaggio del Cardinale, che auspica per la Chiesa un futuro sempre più alla luce della gioia del Vangelo.